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Notiziario della Federazione I / 2017



Riunione del Comitato centrale del 23.1.2017 (Testo di Patrick Dal Mas) In entrata di seduta il Presidente informa che il Pool cantonale Caccia, Pesca e Tiro, in collaborazione con l’Unione Contadini Ticinesi, sta portando avanti una campagna per il NO all’iniziativa cantonale per una protezione giuridica per gli animali. Tutti gli affiliati alle varie federazioni in questione riceveranno prossimamente una lettera informativa contenente i motivi di massima per cui rifiutare quest’iniziativa, inutile e dispendiosa, che andrebbe ad aprire degli scenari poco prevedibili e pericolosi per il mondo della caccia, della pesca e dell’allevamento. Il Presidente informa poi che il prossimo 1 marzo si terrà ad Olten un convegno sulla gestione del cinghiale. Visto che questa è una tematica controversa in Ticino, la FCTI ritiene che la presenza di rappresentanti ticinesi sia fondamentale per acquisire nuove informazioni e per confrontare la gestione del cinghiale utilizzata nel nostro cantone con quella di altre realtà.

I membri di Comitato vengono poi informati delle intenzioni dell’UCP riguardanti il piano di prelievo di cervi in periodo di protezione per il 2017 (abbattimenti notturni). La FCTI, in questo senso, chiederà una maggior tutela dell’ungulato durante il periodo di protezione, visto anche che per l’anno in corso il cervo è stato eletto “animale dell’anno” da ProNatura . La FCTI chiederà alle autorità, se del caso, di aumentare le possibilità di prelievo in periodo venatorio e di limitare al massimo questo tipo di intervento considerato poco etico. Per quanto riguarda la caccia selettiva allo stambecco, nel 2017 l’UCP concederà il permesso di caccia ai 66 cacciatori già iscritti. In febbraio è stato inoltre stabilito un incontro con l’Ufficio stesso per la ridefinizione di nuove modalità di caccia per questa specie e per discutere l’eventuale partecipazione della FCTI all’organizzazione della caccia stessa. Il Comitato prende poi visione dell’ultimo documento contenente le proposte di modifica di organizzazione della FCTI, che sarà poi sottoposto in consultazione ai Presidenti Distrettuali e a quelli delle Società venatorie, prima di essere votato dall’Assemblea Delegati. Per quanto riguarda l’Area Logistica ed Eventi, il responsabile informa che il nuovo furgone FCTI è pronto per essere utilizzato e mostra l’immagine del risultato grafico finale, apprezzato da tutti i presenti. E’ a buon punto inoltre l’organizzazione di numerose attività previste per quest’anno, come ad esempio l’Assemblea Presidenti il 30 gennaio prossimo (Pregassona), oppure l’Assemblea Delegati di CacciaSvizzera che si terrà in Ticino (Bellinzona) o ancora l’Assemblea delegati FCTI (Brissago). Il responsabile dei Rapporti Interni/Esterni comunica che il dossier riguardante la prova di tiro obbligatoria è ancora nelle mani dell’UCP, ma che il periodo d’attuazione previsto dall’Ordinanza Federale sta scadendo (fine 2017). Non ci sono al momento novità in merito. Per quanto riguarda l’Area Habitat, si informa che dalle società venatorie sono arrivate 36 richieste di intervento per il 2017, per una spesa preventivata di ca. Fr. 80'000.- . Si tratta quindi di un ottimo risultato, a dimostrazione di quanto esse siano attive sul territorio a favore della fauna e della flora, dando inoltre la possibilità ai candidati di svolgere le loro giornate obbligatorie di lavoro. Dopo la seduta di Comitato segue il consueto incontro annuale con i Presidenti Distrettuali, ai quali si sottopongono gli indirizzi FCTI per il regolamento venatorio 2017 e i contenuti di massima del progetto di riorganizzazione della FCTI.

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