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Notiziario della Federazione II / 2018



Riunione del Comitato centrale del 19 febbraio 2018 di Patrick Dal Mas In entrata di seduta il Presidente, per l’Ufficio Presidenziale, informa i presenti di essere stato invitato a parlare della caccia alla trasmissione della RSI “Superalbum”, in coda a un documentario, girato nel 1997, sulla caccia e il bracconaggio.  L’intervento del Presidente alla trasmissione non ha però nessun legame con il reclamo inoltrato dalla FCTI all’ombudsman inerente la fiction “Il Guardacaccia”, che sta seguendo il suo iter previsto. I membri di comitato si organizzano per partecipare in modo uniforme alle varie Assemblee societarie previste nelle prossime settimane. Nel frattempo il processo di riorganizzazione interna della FCTI prosegue positivamente. Lo si è potuto constatare dalle reazione dei presenti all’Assemblea Presidenti. Il percorso terminerà con la ratifica del nuovo statuto, che avverrà durante la prossima Assemblea Delegati, il prossimo 5 maggio.

Il responsabile dell’Area della comunicazione informa che il prossimo 9 marzo avrà luogo la serata informativa per i cacciatori, organizzata dalla FCTI, sul tema del trattamento delle spoglie e della carne di selvaggina, nonché, il prossimo 17 marzo, una giornata di lavoro sui cani da ferma. C’è stata inoltre la conferma da parte del Dipartimento del Territorio della versamento annuale del costo di tre patenti di caccia alta in cambio della concessione di spazio per loro articoli sul nostro bollettino “La Caccia”. Il responsabile dell’Area Ungulati comunica che prossimamente avrà luogo un incontro con i vertici dell’UCP per una prima discussione sugli indirizzi venatori 2018. Nel frattempo è in corso la procedura d’informazione e di raccolta delle proposte presso le varie società venatorie. Per quanto riguarda l’Area Selvaggina minuta, il responsabile informa che dai dati pervenuti dall’UCP risulta una chiara tendenza al calo del numero di patenti di caccia bassa staccate. I censimenti sulla selvaggina minuta risultano piuttosto positivi. Per l’Area del Tiro il responsabile informa che l’organizzazione del Tiro Cantonale 2018 è in corso e procede bene. L’unica incognita riguarda la possibile introduzione, da quest’anno, della prova d tiro obbligatoria per il cacciatore, che imporrebbe delle modifiche organizzative del tiro stesso. Il gruppo di lavoro si è recentemente chinato sui dettagli organizzativi e finanziari di un’eventuale organizzazione del suddetto tiro obbligatorio, su mandato del Cantone. Per affrontare al meglio questa tematica e chiarirne i vari aspetti, è necessario incontrare in tempi brevi l’UCP. Per quanto riguarda l'Area rapporti interni/esterni, il responsabile informa che gli interventi di recupero dei cani da traccia nella scorsa stagione venatoria sono stati numerosi, di cui il 52% con un esito positivo. Sono in aumento anche gli interventi richiesti per il ferimento di selvaggina causati da incidenti stradali (15). Seguirà su uno dei prossimi numeri del bollettino FCTI un riassunto più dettagliato dell’operato dei conduttori dei cani da traccia. Per l’Area Habitat, il 7 febbraio scorso c’è stata la riunione della Commissione Cantonale in cui sono stati presentati i progetti d’intervento previsti per il 2018. Si tratta, in totale, di 36 giornate di lavoro (organizzate da 21 società), che occuperanno circa 600 persone che lavoreranno su una superficie totale di 30 ettari. Per l’Area Grandi Predatori, il responsabile informa che in Vallese sono stati censiti, attraverso foto trappole, 7 lupi, di cui una femmina. Un’altra femmina è stata erroneamente abbattuta recentemente, sempre in Vallese, da un cacciatore, che l’ha confusa, nottetempo, per una volpe. Un altro lupo è stato investito da un treno a Coira. In Svizzera, nel 2017, sono una trentina i lupi ufficialmente censiti.

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