Riunione del Comitato centrale del 17.12.2018 di Patrick Dal Mas
Per l’Ufficio Presidenziale, in entrata di seduta, il Presidente saluta i membri di Comitato e informa i presenti che la raccolta delle firme per il referendum sulle armi è in dirittura d’arrivo (termine 20 dicembre 2018). Inoltre, il nuovo comune di Bellinzona ha invitato la FCTI, unitamente a tutti i portatori d’interesse, a un incontro (previsto per il 17 gennaio) per la gestione del nuovo territorio comunale. Alcuni membri di comitato vi parteciperanno. Per quanto riguarda il decreto sulle zone di tranquillità per la selvaggina, lo stesso è stato pubblicato dalle autorità, che hanno prolungato il periodo di consultazione fino al 30 aprile 2019. La FCTI aveva già a suo tempo coinvolto tutte le società venatorie cantonali per le proposte di definizione delle stesse.
Per l’Area Comunicazione il responsabile informa che recentemente sono state raccolte le suggestioni e i desiderata dei vari responsabili d’area della FCTI per la definizione del nuovo sito internet della Federazione. Sulla base delle esigenze è stato poi definito un preventivo dal nuovo responsabile e presentato al comitato, che lo ha accettato all’unanimità. Entro il mese di maggio prossimo il nuovo sito dovrà essere pronto all’uso.
Per l’Area Segretariato e Finanze il responsabile presenta un’analisi dell’evoluzione della situazione finanziaria della FCTI. L’aumento progressivo dei compiti che la FCTI si è assunta (aumento dei costi) e l’erosione costante dei soci affiliati degli ultimi decenni (diminuzione delle entrate), inducono la FCTI a trovare nuove fonti d’entrata, senza aumentare le tasse dei singoli affiliati. Un gruppo di lavoro apposito si chinerà in futuro su questo tema.
Per l’Area della Gestione Venatoria il responsabile informa dei risultati finali della caccia selettiva al cervo appena conclusasi. Il piano d’abbattimento fissato dall’UCP è stato raggiunto all’81%, con una buona distribuzione tra capi adulti e giovani. Le catture totali di cervi hanno ancora una volta superato le 1900 unità. I caprioli abbattuti durante la caccia tardo-autunnale sono stati 55 (femmine i piccoli dell’anno). Il responsabile informa che una delegazione della FCTI ha recentemente partecipato a Domodossola ad un convegno sulla gestione del cervo. È stato interessante sentire e confrontare tipi di gestione ed esperienze diverse. In conclusione il Comitato viene informato sui recenti avvistamenti di un (dei) lupo (lupi) in varie regioni del Ticino (Piano di Magadino, bassa Valle Maggia, Valle Onsernone e Leventina). L’aumento degli avvistamenti e delle predazioni preoccupa la FCTI. Il Presidente, in questo senso, ha recentemente inoltrato un’interpellanza al Consiglio Federale. Il discorso dovrà essere sicuramente ripreso anche con le autorità cantonali.
Per l’Area Territorio e Habitat il responsabile informa dell’incontro avuto con i suoi collaboratori d’Area, da cui è scaturita la proposta, accompagnata da un preventivo dei costi, di produrre dei cartelli da distribuire alle società venatorie che effettuano degli interventi di recupero habitat, che informano dei lavori in corso, per sensibilizzare l’opinione pubblica sui lavori di pubblica utilità svolti dai cacciatori a favore della fauna e della flora. Il comitato accoglie all’unanimità il progetto, e decide di chiedere la collaborazione al Dipartimento del Territorio.
Per l’Area Formazione ed Esami il responsabile informa che, nell’ambito della formazione e degli esami, è stato chiesto all’UCP, in collaborazione con la FCTI, di snellire alcune materie richieste sino ad ora i candidati cacciatori, in particolare per quanto riguarda l’avifauna e la civica. La richiesta nasce dal fatto che, viste le recenti modifiche legislative a livello federale, è stata introdotta una nuova materia legata al controllo e all’igiene delle carni di selvaggina.
Per l’Area giuridica il responsabile presenta le bozze del Regolamento sulle indennità del Comitato e della Direttiva per l’Assemblea Delegati. I documenti, dopo discussione, vengono votati all’unanimità dai presenti. In seguito verranno poi ratificati dall’Assemblea Delegati.
Per l’Area Tiro il responsabile informa che è necessario spostare le date del prossimo tiro cantonale, in quanto non è stata tenuta in considerazione una festività (Corpus Domini) che precede l’evento. Si decide di proporre le date del fine settimana precedente (14-15-16 giugno), e di mantenere quella di lunedì 24 giugno per l’esame di tiro dei candidati cacciatori. Si attende conferma da parte dei responsabili.
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